di Pietro Paolo Guzzo. Ricordando Gianluca Ranjodh Singh Piscitelli
Smarrito dal dolore ho cercato conforto nei ricordi di un’amicizia recente ma molto intensa Sono così prontamente riaffiorate la sua passione civica e l’instancabile impegno per la promozione di un dibattito a più voci sulla concreta spendibilità della conoscenza, dei saperi e del lavoro sociologico, nelle diverse realtà concrete di un welfare sempre più gassosso, molecolare …fragile.
Gianluca sembra lasciarci un pressante monito ed invito ad esercitare, sempre con approcci critici e demistificatori, una nuova sociologia professionale multifocale e plurale. Una sociologia concretamente declinata, nei sui diversi contesti anche clinici, da un genuino orientamento verso i bisogni, i problemi e le idee degli utenti dei servizi pubblici e privati.
Ricordando il suo sguardo curioso ed acuto, i suoi commenti mai banali, proviamo a seguirlo nell’impegno per una sociologia realmente interprofessionale al servizio dei singoli e delle comunità.
Una sociologia libera che continueremo a praticare e che… sono sicuro… con lui un giorno ci ritroveremo a discutere.
Grazie Gianluca e buon viaggio.
9 settembre 2022
Si ricorda il suo ultimo volume curato per Homeless Book.