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lettera ai soci

Care socie e cari soci SISS,

innanzitutto, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che continuano a credere nell’operato della SISS. È grazie a loro che la Società prosegue il proprio cammino da vent’anni.

L’ultimo lustro sicuramente lo si può ritenere il più impegnativo e faticoso per tanti e diversi motivi. Mi riferisco in particolar modo alla crisi pandemica che ha caratterizzato le nostre vite (e di conseguenza l’attività della nostra associazione) da tre anni circa, costringendoci a svolgere le nostre attività in modalità online e senza quella necessaria e fondamentale possibilità di reale conoscenza tra persone, condivisione reale di conoscenze ed esperienze.

Nonostante ciò nel corso dell’ultimo anno, la nostra associazione è riuscita ad organizzare un convegno online (ottobre 2021) ed uno in presenza (ottobre 2022). Inoltre il 2022, nonostante fosse un anno di passaggio tra nuove cariche e membri del Consiglio Direttivo (dunque folto di difficoltà, ritardi e disbrighi amministrativi), abbiamo realizzare un ciclo seminario di cinque incontri online in cui sono stati affrontati temi differenti, interessanti e con un panel di esperti di alto profilo: transizione ecologica; PNRR e interventi sociosanitari; migrazione; malattie invisibili; l’impatto della pandemia sulle nuove generazioni.

Ma il 2022 sarà per noi ricordato per il Convegno tenuto a Matera, organizzato in collaborazione con la sezione di Sociologia della Salute e della Medicina dell’AIS, dal titolo “Mission e competenze dei sociologi della salute”. Ringrazio coloro che hanno preso parte sia come relatori sia come meri partecipanti; colleghe e colleghi, giunti da tutta Italia, che con il solito impegno hanno apportato qualità, dispensato conoscenze ed esperienze. Ma più di tutto la loro partecipazione ha reso possibile momenti conviviali che, dopo gli anni caratterizzati dalla pandemia, è risultata un ottimo viaticum per le relazioni personali, oltre che professionali.

Vorrei ricordare che i giorni trascorsi nella Città dei Sassi sono stati un momento fondamentale per rivedere la storia italiana della Sociologia della Salute (poiché quest’anno ricorrono i 20 dalla costituzione della SISS) ma soprattutto per discutere e organizzarsi (anche con altre sigle associative) al fine di proporre il ruolo del sociologo della salute come essenziale e fondamentale per la governance dei servizi sanitari e sociosanitari del nostro Paese. Si è sottolineato per lo più come la figura del sociologo è assente (o mancante) nei recenti decreti ministeriali e leggi dello Stato tesi al riordino del SSN. La promessa è quella di sollecitare gli organi esecutivi, statali e regionali, affinché sociologi e sociologhe possano trovare la giusta collocazione all’interno dei servizi ospedalieri, territoriali e di prossimità del sistema sociosanitario italiano.

Per l’anno in corso, continueremo la collaborazione con l’Associazione Italiana di Sociologia (in particolar modo con la sezione di Sociologia della Salute e della Medicina) poiché si prevede una pubblicazione congiunta sulla collana diretta dal prof. Guido Giarelli.

Inoltre, porremo il nostro contributo affinché si possa giungere in un prossimo futuro ad un riconoscimento maggiore del ruolo del sociologo: sia attraverso la creazione di una confederazione di sigle associative sia avviando l’iter necessario per l’istituzione dell’ordine professionale. Porremo maggiore attenzione per i giovani sociologi con attività a loro dedicati.

Detto ciò, colgo l’occasione per scusarmi con tutti i soci che si sono visti recapitare con eccessivo ritardo la rivista “Salute e Società”. Idem per la pubblicazione degli atti del convegno 2021.

Sappiamo quanto ognuno di voi ci tiene alla vita della SISS e nel ricevere la rivista “Salute e Società” per potersi aggiornare, trarre spunto e porre riflessioni personali rispetto alle tematiche affrontate in ogni pagina della rivista ed altre pubblicazioni da noi curate. Criticità che stiamo risolvendo e che dunque saremo in grado di ottemperare ai nostri impegni sin da subito.

I nostri punti di forza sono sempre il sito internet e le newsletter che ci permettono di mantenere un contatto diretto con voi tutte e tutti.

Dunque, con questa lettera propongo, suggerisco e soprattutto invito a rinnovare l’iscrizione per l’anno 2023. Lo faccio con la massima discrezione e soprattutto con il desiderio di avere una comunità di associati corposa a cui offrire possibilità di scambio, condivisione e crescita professionale.

 

A voi, un caloroso ringraziamento, sicuro di un vostro continuo interesse per la vita della SISS.

 

Il Presidente

dott. Rocco Di Santo

 

Lettera ai soci 2023.pdf