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LEAD! Project. Un progetto per l’inclusione scolastica e sociale di alunni con DSA

La strategia Europea, EUROPE2020 vuole ridurre il numero di studenti che abbandonano
prematuramente la scuola a meno del 10% in EUROPA, secondo EUROSTAT (Disability
statistics – access to education and training), 1 giovane su 4 che ha difficoltà a fare attività
di base (BASIC ACTIVITY DIFFICULTIES) lascia la scuola prima dei colleghi.
L’abbandono scolastico è frequente tra coloro che presentano bisogni educativi speciali.
Tra questi, vi sono gli alunni con difficoltà di apprendimento e che rientrano come “Disturbi
Specifici dell’Apprendimento” se si considera l’inquadramento nosografico delle principali
classificazioni internazionali (DSM-5 e ICD-11).
I più recenti dati epidemiologici dimostrano che circa alunno su 30 può avere una diagnosi
da Disturbo Specifico dell’Apprendimento e per queste ragioni la scuola deve provvedere
a programmare interventi personalizzati al fine di garantire il soddisfacimento dei suoi
bisogni educativi.
Proprio su queste basi, il progetto LEAD! intende offrire valide soluzioni alle criticità
emergenti nei contesti scolastici e socio-sanitari.
Obiettivo del progetto consiste nel fornire, per ogni alunno con DSA, uno specifico
percorso formativo in grado di potenziare le performance di apprendimento ed esecuzione
dei compiti. Si tratta di moduli formativi che consistono nel far conoscere l’uso di strumenti
compensativi (prevalentemente tecnologici) a secondo se vi è una difficoltà nella lettura
(dislessia), nella grafica (disgrafia), nell’uso corretto della grammatica (disortografia) e del
calcolo (discalculia).
Al termine del percorso formativo, all’alunno sono riconosciute le abilità nell’uso di tali
strumenti mediante un apposito patentino che mostra competenze, conoscenze e abilità
spendibili in ogni contesto legato agli apprendimenti: scuola, università, enti di formazione
professionale e persino mondo del lavoro. Il percorso formativo è validato secondo le
European Guidelines of the Validation of Non-Formal and Informal Learning (Cedefop).
Il target group è composto da alunni con un’età compresa tra i 9 e i 14 anni con difficoltà
nell’apprendimento. Indirettamente, sono coinvolte altre agenzie di socializzazione vicine
al minore: famiglia, docenti, dirigenti scolastici e altri stakeholders (amministratori locali,
associazioni, imprese sociali, professionisti di discipline mediche, psicologiche,
pedagogiche e sociali).
Mediante la piattaforma MySkills l’alunno, insegnante e genitore hanno la possibilità di
informarsi, accedere alle opere d’ingegno, aggiornarsi e condividere materiale attraverso
un sistema di help desk (continuo per i prossimi 3 anni) e una ticketing system. Di fatto, si
tratta di un sistema che combina la formazione formale ed informale.
Il progetto, finanziato mediante il programma Erasmus+, è iniziato a dicembre 2019 e
termina a novembre 2020. LEAD! ha visto un partenariato eterogeneo composto da:
ENFOR, un ente di formazione e ricerca sociale italiano con sede a Policoro – Matera
(Italia); l’Università di Valladolid (Spagna); LLLP, un’organizzazione che si occupa di policy
(Belgio); le scuole di ISJI (Iasi, Romania); l’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II” di Policoro
(Italia).